Mettendoci dal punto di vista di un bambino, la risposta alla domanda “il ciuccio è un tuo amico?” sarebbe facile e immediata, e sentiremmo un forte “sì!”. Ma anche se lo chiedessimo a dei genitori, magari particolarmente provati nel conciliare la loro nuova condizione di mamma o papà con la vita di tutti i giorni, sentiremmo lo stesso “sì!”. Dare il ciuccio ad un bambino però, deve essere un’azione consapevole. Molti genitori spesso non sanno quali possono essere i risvolti di un uso scorretto del succhiotto.
Il ciuccio è un ausilio importante, che ha una funzione fondamentale in molte situazioni. Può essere utile per esempio per:
La bocca è un sistema di ossa e muscoli in equilibrio tra loro. In particolare la lingua è il muscolo più importante e forte! Le tettarelle di biberon e ciucci si interpongono tra la lingua ed il palato. Questo significa che la lingua imprime la sua forza nella posizione non fisiologica, provocando delle modificazioni della forma del viso, e soprattutto impedendo alla lingua di sollevarsi durante la deglutizione.
Perciò l’eccessivo e prolungato utilizzo del ciuccio e di altri vizi orali (biberon o succhiamento del dito) può portare a:
Si può scegliere il ciuccio con delle particolarità che limitano il più possibile le probabili conseguenze negative appena descritte. Il concetto da tenere a mente è: più il ciuccio simula le caratteristiche del capezzolo materno, meglio è. Per questo è consigliabile un ciuccio con forma anatomica e di piccole dimensioni. È sconsigliato il ciuccio in caucciù, perché nonostante sia più morbido, è più facilmente colonizzabile da funghi e batteri. Il silicone è invece leggermente più rigido (e quindi fa lavorare di più la lingua in una posizione scorretta) ma è più facilmente sterilizzabile.
Il ciuccio può essere usato in modo adeguato, come?
Il ciuccio va tolto prima che le strutture anatomiche della bocca diventino sempre più dure e salde. Fino ai 24 mesi queste sono ancora modellabili, quindi agire entro questa finestra permette al bambino di sviluppare in modo fisiologico la deglutizione e il linguaggio, altrimenti tutto ciò che fa con la bocca sarà penalizzato. Più si va avanti nel tempo, più si instaura il vizio e più il bambino farà fatica ad abbandonare schemi di movimento della lingua scorretti.
Ci sono molte tecniche per favorire un abbandono del ciuccio serenamente. Tra queste segnaliamo quella di regalarlo a babbo natale (o altri personaggi), leggere storie insieme sull’utilizzo scorretto del ciuccio o dargli un cattivo sapore. Si sconsiglia, nelle situazioni in cui il bambino è ancora nell’età giusta per lasciarlo, di farlo sparire del tutto. È preferibile invece:
Abbiamo visto come Il ciuccio, il biberon e il dito siano strumenti importanti per la serenità del bambino e dei genitori. Le situazioni di necessità in cui la famiglia si può trovare ad affrontare possono essere molteplici. Ma adesso che siete a conoscenza dei pro e dei contro rispetto all’uso del ciuccio, potete essere davvero liberi di scegliere.